ADVISORY BOARD: IL RUOLO NELLE AZIENDE FARMACEUTICHE

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Nel cuore dei processi decisionali dell’industria farmaceutica ci sono figure che non prendono decisioni, ma le orientano: sono i membri degli Advisory Board, comitati consultivi composti da Opinion Leader indipendenti che guidano aziende e innovazione.
In un settore dove ogni scelta può avere un impatto diretto sulla salute pubblica, sull’economia e sul sistema sanitario, l’industria farmaceutica ha imparato a non decidere da sola. Le aziende più strutturate e strategiche si affidano infatti agli Advisory Board: gruppi selezionati di Opinion Leader che forniscono consulenze su ricerca, sviluppo, marketing e strategie regolatorie.

Non si tratta di organi di governance, né hanno potere decisionale formale. Ma le loro raccomandazioni – cliniche, scientifiche, economiche o etiche – pesano in maniera energica e possono fare la differenza tra un fallimento e un successo. Sono il contraltare critico e competente alla visione interna dell’azienda: un filtro prezioso per evitare errori strategici, individuare trend emergenti, leggere il mercato con lucidità  ed oggi fondamentali, sempre di più, nel mantenere un orientamento verso i bisogni reali dei pazienti.

Cosa sono gli Advisory Board

Un advisory board è, tecnicamente, un gruppo di Opinion Leader che si riunisce per offrire pareri qualificati su decisioni complesse. La composizione è sempre eterogenea e variabile a seconda delle necessità: medici di diverse specializzazioni, ricercatori, esperti regolatori, farmacoeconomisti, rappresentanti di associazioni di pazienti e, sempre più spesso, anche i pazienti stessi. Offrire una prospettiva indipendente dall’azienda, basata su esperienze cliniche del singolo, referenziata dalle  evidenze scientifiche e completata, solitamente, dal contesto regolatorio e sociale. Non sono tavoli autoreferenziali, ma spazi di confronto dove l’azienda espone i propri dati, progetti o dubbi, e riceve in cambio valutazioni critiche, scenari alternativi e proposte concrete. Sono gruppi di lavoro dove la professionalità e l’ascolto attivo sono fondamentali per generare valore.


L’importanza degli Advisory Board è andata crescendo in parallelo con la complessità dell’innovazione farmaceutica. Oggi sviluppare un farmaco non significa solo dimostrarne l’efficacia clinica, ma anche prevederne l’accoglienza da parte dei medici, l’accettabilità da parte dei pazienti, la sostenibilità economica per i sistemi sanitari e la compatibilità con regolamenti sempre più articolati. In questo contesto, gli Advisory Board diventano strumenti di gestione del rischio strategico. Aiutano a identificare criticità, per riflettere su come prevenire eventuali problematiche prima che emergano, a ottimizzare i dati clinici per orientare al meglio la classe medica o informare sui piani terapeutici, a costruire campagna di lancio realistiche e a evitare che si prendano decisione disconnesse, a costruire campagne di lancio realistiche e a evitare decisioni disconnesse dalla realtà sanitaria.

Inoltre, la loro funzione consultiva è fondamentale per:

  • valutare disegni di studi clinici
  • definire i profili di rischio-beneficio dei farmaci
  • anticipare le richieste delle autorità regolatorie (EMA, AIFA, FDA)
  • affinare le strategie di accesso al mercato e di rimborso
  • supportare la strategia medico-marketing in ogni fase di vita del prodotto
  • condividere la linea di comunicazione dell’azienda

Il ruolo della trasparenza e dell'etica

La presenza di Advisory Board qualificati non solo migliora e ottimizza la qualità delle decisioni aziendali, ma rafforza la reputazione e la trasparenza delle imprese. In un’epoca in cui si richiede alle aziende di essere sempre più accountable e paziente-centriche, coinvolgere esperti indipendenti – e ascoltarli davvero – è anche un segnale di apertura e credibilità verso l’esterno. Questo è particolarmente vero quando nel board sono presenti pazienti o caregiver: una pratica in crescita, che consente di orientare le scelte aziendali sulla base dei bisogni reali delle persone. Includere nel processo di condivisione chi ogni giorno vive una malattia significa mettere al centro dell’innovazione non solo la scienza, ma anche l’impatto umano.

Come funzionano gli Advisory Board

L’organizzazione di un Advisory Board richiede metodo. L’azienda definisce obiettivi precisi, seleziona i partecipanti in base a competenze documentate, invia materiali preliminari, utili alla preparazione di un preliminare allineamento di tutti e convoca una riunione (fisica o virtuale) in cui i consulenti vengono messi al corrente dei dati e invitati a commentarli. La riunione viene strutturata e poi moderata per massimizzare la partecipazione. Concluso l’incontro, tutto il gruppo di partecipanti condivide opinioni e riflessioni in base agli obiettivi da raggiungere. In questo modo, sarà possibile raccogliere tutto il materiale in un report finale, che sintetizza le raccomandazioni ricevute.
Tutto avviene nel rispetto delle regole deontologiche: compensi trasparenti, gestione dei conflitti di interesse, tracciabilità dei contributi. L’Advisory Board è uno strumento autentico di confronto e ascolto, non deve essere uno strumento promozionale camuffato.

In un mondo che corre veloce, dove l’intelligenza artificiale entra nei trial e le terapie geniche riscrivono la medicina, il vero vantaggio competitivo è la capacità di ascoltare e decidere con intelligenza collettiva e diversificata. Un’intelligenza che nasce dalla pluralità di specializzazioni, prospettive e identità presenti al tavolo del confronto.
Gli Advisory Board rappresentano proprio questo: una forma strutturata e credibile di apertura verso l’esterno, una fonte preziosa di orientamento strategico, un percorso finalizzato alla crescita di valore. Non sono (ancora) protagonisti delle prime pagine, ma sempre più spesso le decisioni che contano – quelle che cambiano davvero il volto della salute – nascono anche da lì.

LETSCOM: un’esperienza ventennale nell’organizzazione di Advisory Board

Da quasi vent’anni, LETSCOM collabora con le aziende nella gestione completa degli Advisory Board in ogni area terapeutica e per ogni scopo, sia a livello nazionale che internazionale. Offriamo supporto fin dalle prime fasi di messa a punto della strategia, per pianificare in modo mirato tutte le attività operative, riferite ai diversi obiettivi: scientifici, clinici o promozionali. Ci occupiamo con cura di ogni singolo dettaglio: dalla definizione dei topic all’ingaggio degli Opinion Leader, fino alla produzione dei materiali di lavoro, sempre in linea con gli obiettivi strategici definiti.

Se strategicamente utile, conduciamo il flusso operativo fino al completamento del percorso con le pubblicazioni scientifiche, sia su riviste indicizzate che non, seguendo l’intero processo. Grazie al nostro Dipartimento Medico e alla diversificazione delle specializzazioni presenti, abbiamo maturato una solida esperienza nella gestione degli Advisory Board, per ogni area terapeutica e per le diverse classi di prodotto: farmaci, OTC o etici, integratori e cosmetica.

Scegliere LETSCOM significa affidarsi a un partner solido, capace di trasformare ogni Advisory Board in un’occasione di crescita, grazie all’ascolto attivo per una più efficace condivisione di valori e visioni. 

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