Giorno dopo giorno stiamo scoprendo quanto devastanti siano gli effetti a lungo termine del COVID-19 sui pazienti, in particolare quelli con patologie neurologiche preesistenti. Per citarne alcuni: mal di testa, affaticamento, difficoltà cognitive, ictus, dolori e disturbi del sonno. Ora i medici negli Stati Uniti hanno a disposizione un database, chiamato NeuroCOVID, per inserire informazioni de-identificate e biospecimen rilevanti. È interessante sapere che anche i ricercatori che stanno studiando le complicazioni neurologiche associate al COVID-19 possono accedervi e recuperare informazioni utili su come il COVID-19 colpisce il sistema nervoso. La COVID-19 Neuro Databank/Biobank è supportata dai National Institutes of Health (Istituti Nazionali di Sanità).
Quando sarà sviluppato un database come questo anche in Europa?