Logo Letscom

SALUTE MENTALE, ECCO LA RIVOLUZIONE DIGITALE

digital mental health
La pandemia da Covid-19 ha spalancato nuove opportunità e si è rivelata un catalizzatore per l’integrazione delle tecnologie digitali nel supporto alla salute mentale.
Articolo a cura di Chiara Di Lucente
biotecnologa, LETSCOM science writer

Nello scorso articolo abbiamo parlato della “seconda epidemia” che gli esperti si aspettano dopo la fase più emergenziale di Covid-19, vale a dire l’epidemia che coinvolgerà la nostra salute mentale. In particolare, ci eravamo lasciati con le parole della commissione sulla salute mentale della rivista Lancet, che, in tempi non sospetti, trovava nella Digital Health una grande opportunità e la chiave di volta per interventi innovativi sulla salute mentale [1].

Oggi, infatti, parliamo di Digital Mental Health, e in particolare di come, in questo caso, la pandemia ha spalancato nuove opportunità e si è rivelata un fattore cruciale per l’integrazione delle tecnologie digitali nel supporto alla salute mentale.

COVID-19, CATALIZZATORE DELLA DIGITAL MENTAL HEALTH

Come abbiamo già visto nelle scorse puntate, gli strumenti della Digital Health si sono rivelati fondamentali per la salute mentale di pazienti, familiari e operatori sanitari durante la pandemia da COVID-19 [2].

L’interruzione dei servizi di medicina standard, unita a un picco nei bisogni di salute mentale di una popolazione che si è ritrovata improvvisamente a fronteggiare isolamento sociale, sconvolgimenti economici, ansia e traumi psicologici, ha creato una crisi notevole. È per questo che COVID-19 ha accelerato i processi digitali anche per quanto riguarda la salute mentale. Gli esempi più lampanti di questo fenomeno sono stati:

  • l’implementazione diffusa del teleconsulto come strumento alternativo principale per condurre sessioni dedicate alla salute mentale in ospedali e strutture private;
  • l’uso di servizi di messaggistica clinica che hanno consentito interazioni tra pazienti e medici in remoto;
  • la diffusione di applicazioni digitali per la salute mentale e la diffusione di risorse per la salute mentale e il benessere attraverso i social media, i servizi di streaming online e altre piattaforme [3].

In poche settimane, la crisi del coronavirus e la rapida risposta collettiva ai bisogni emergenti dei pazienti, si sono rivelati il più grande catalizzatore per l’adozione delle tecnologie digitali per la salute mentale viste fino ad oggi. [3]

Ma non finisce qui: gli strumenti digitali, come evidenzia un editoriale pubblicato su The Lancet Digital Healthpossono fornire un modo efficace per un supporto per la salute mentale su larga scala, imprescindibile durante la pandemia, ma che possiede il grande potenziale di poter sostenere problemi futuri legati alla salute mentale [4].

SALUTE MENTALE, PERCHÉ È IMPORTANTE

I problemi legati alla salute mentale sono in aumento e il benessere globale sta progressivamente diminuendo. Un recente studio condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità stima che la depressione e i disturbi d’ansia da soli costino all’economia del mondo intero 1000 miliardi di dollari ogni anno in perdita di produttività. Infatti, problemi di salute mentale costituiscono la più grande fonte di onere economico globale, in misura maggiore di malattie cardiovascolari e altre malattie che vengono considerate “fisiche” [5]. Non si tratta, però, solamente di produttività: secondo la definizione ufficiale di salute dell’OMS questa è “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non solo la mera assenza di malattia o infermità”. Nella definizione di salute, quindi, rientra a pieno titolo anche la salute mentale [6].

Tuttavia, la maggior parte delle persone nel mondo con un disturbo relativo alla salute mentale non riceve alcun trattamento e tra le persone che ricevono effettivamente cure, sono poche quelle che vanno incontro a un trattamento efficace. Sebbene le cause di questo siano multifattoriali, in parte sembra essere dovuto alla carenza di fornitori di servizi di salute mentale specializzati [6].

Questa mancanza è stata accentuata con la pandemia da Covid-19, ma, con essa, anche le relative soluzioni: in un futuro in cui le tecnologie digitali saranno sempre più pervasive, la necessità di strumenti digitali sviluppati con e per le persone con difficoltà croniche e di salute mentale, sarà di notevole importanza [7].

IL FUTURO DELLA DIGITAL MENTAL HEALTH

Nel momento di massima necessità, quindi, le soluzioni digitali per la salute mentale si sono rivelate ancora più vantaggiose di prima, e decisamente più numerose: un articolo del World Economic Forum riporta che oltre 10.000 app negli store Apple e Google Play affermano di trattare una sorta di difficoltà psicologica [8].

E non ci sono solo le app: gli strumenti che abbiamo visto negli articoli precedenti e che sono propri della Digital Health vengono declinati in maniera efficace anche per la salute mentale. Dispositivi indossabili, uso delle tecnologie di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, uso di realtà aumentata e gamification: sono tutte realtà che nel futuro diventeranno sempre più diffuse per il benessere mentale di ciascuno di noi [8].

C’è un però: un cambiamento del genere è possibile solo se ricercatori e professionisti della salute rispondono all’urgente richiesta di individui e organizzazioni di applicare le tecnologie digitali in un’ottica di equità e di validità clinica. Per descrivere nel modo più appropriato questo momento, l’editoriale del Lancet cita il sociologo britannico William Beveridge: “Un momento rivoluzionario nella storia del mondo è un momento di rivoluzioni, non di rattoppi” [2].

I vantaggi della salute mentale digitale sono chiari: maggiore accesso e convenienza, minore esposizione alla discriminazione, responsabilizzazione dei consumatori e feedback basato sui dati [8], ma è necessario che, come abbiamo visto nella seconda puntata di questo ciclo di articoli, la Digital Mental Health superi le sfide relative all’uso delle tecnologie digitali per la salute che le si porranno davanti in futuro. Non bisogna andare troppo avanti con la fantasia: nel prossimo episodio vedremo meglio quali sono gli strumenti della Digital Mental Health che sono già ampiamente utilizzati.

Bibliografia

1. The Lancet Commission on global mental health and sustainable development Vikram Patel, Shekhar Saxena, Crick Lund, Graham Thornicroft, Florence Baingana, Paul Bolton, Dan Chisholm, Pamela Y Collins, Janice L Cooper, Julian Eaton, Helen Herrman, Mohammad M Herzallah, Yueqin Huang, Mark J D Jordans, Arthur Kleinman, Maria Elena Medina-Mora, Ellen Morgan, Unaiza Niaz, Olayinka Omigbodun, Martin Prince, Atif Rahman, Benedetto Saraceno, Bidyut K Sarkar, Mary De Silva, Ilina Singh, Dan J Stein, Charlene Sunkel, JÜrgen UnÜtzer The Lancet, Vol. 392, No. 10157
2. Di Carlo F, Sociali A, Picutti E, Pettorruso M, Vellante F, Verrastro V, Martinotti G, di Giannantonio M. Telepsychiatry and other cutting-edge technologies in COVID-19 pandemic: Bridging the distance in mental health assistance. Int J Clin Pract. 2021 Jan;75(1):e13716. doi: 10.1111/ijcp.13716. Epub 2020 Oct 13. PMID: 32946641; PMCID: PMC7536971.
3. Ben-Zeev, D. (2020). The Digital Mental Health Genie Is Out of the Bottle. Psychiatric Services, appi.ps.2020003. doi:10.1176/appi.ps.202000306
4. The Lancet Digital Health. (2021). Digital tools for mental health in a crisis. The Lancet Digital Health, 3(4), e204.doi:10.1016/s2589-7500(21)00045-5
5. Bucci, S., Schwannauer, M., & Berry, N. (2019). The digital revolution and its impact on mental health care. Psychology and Psychotherapy: Theory, Research and Practice, 92(2), 277–297.doi:10.1111/papt.12222
6. Manwell LA, Barbic SP, Roberts K, Durisko Z, Lee C, Ware E, McKenzie K. What is mental health? Evidence towards a new definition from a mixed methods multidisciplinary international survey. BMJ Open. 2015 Jun 2;5(6):e007079. doi: 10.1136/bmjopen-2014-007079. PMID: 26038353; PMCID: PMC4458606.
7. Rudd BN, Beidas RS Digital Mental Health: The Answer to the Global Mental Health Crisis? JMIR Ment Health 2020;7(6):e18472 doi: 2196/18472PMID: 32484445PMCID: 7298632
8.https://www.weforum.org/agenda/2021/04/digital-mental-health-is-here-but-how-do-we-ensure-its-quality

Contattaci

Siamo sempre pronti per nuove sfide di comunicazione scientifica.