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Case History

Video emozionale per raccontare la BPCO

Quello che i pazienti non dicono!

Panorama

Nazionale e internazionale

Richiesta del cliente

Realizzazione di video emozionali rivolti ai medici che gestiscono malattie croniche.

Obiettivo

Rendere consapevole il medico della reale condizione di sofferenza del paziente rispetto allo stato della malattia. Cogliere l’espressione libera del paziente, che spesso non comprende la dialettica del medico o addirittura si sente imbarazzato nel descrivere il suo effettivo disagio. Questo approccio consegna al medico la visione reale della condizione generata dalla patologia cronica, tenendo conto degli aspetti psicologici ed emotivi e migliorando la comunicazione e la comprensione reciproca tra medico e paziente.

Noi di LETSCOM abbiamo applicato già questa metodologia a BPCOdiabete e asma.

Andiamo al risultato finale

Applicazione pratica nell’ambito della BPCO

Abbiamo realizzato un video emozionale rivolto al medico per raccontare l’esperienza del paziente che soffre di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

LA SFIDA

Un importante studio ha dimostrato come il paziente affetto BPCO nasconda la realtà dei fatti al medico. Nasconde di non riuscire a smettere di fumare, nasconde il reale disagio determinato dalla malattia, nasconde la reale sofferenza che tutti i giorni vive. Questo genera una spirale negativa che si autoalimenta e che peggiora lo stato della malattia perché spesso si trasferisce in una mancata aderenza alla terapia.

Perché questa spirale venga interrotta è necessario abbattere questo muro comunicativo, sensibilizzando i medici a tener conto dell’aspetto emotivo dei pazienti con patologie croniche. L’obiettivo è l’ottimizzazione della terapia farmacologica e dello stile di vita del paziente.

Ma come riuscirci? 

LA STRATEGIA

Per generare una reale consapevolezza nel medico, l’unica strada scientificamente percorribile è: la Narrative Based Medicine (NBM). La NBM fornisce al medico un quadro più completo del paziente, aumentando così le probabilità di successo sia nella diagnosi che nella cura. Di conseguenza abbiamo scelto di applicare i principi della Medicina Narrativa alla realizzazione di un video emozionale, partendo da un paziente vero. Questo affinché potesse trasferire, in modo autentico, quello che in ambulatorio spesso non riesce ad esprimere davanti al medico.

LA REALIZZAZIONE

Fase 1. Ricerca del paziente

Abbiamo individuato un paziente reale affetto da BPCO disposto a condividere la propria esperienza di vita da malato cronico. Con questi pazienti è fondamentale entrare in uno stato di connessione empatica, altrimenti non si sentono protetti nell’esprimere la reale condizione che vivono. Si devono lasciare andare ai racconti emotivi e questo lo si ottiene solo se si fidano e si affidano a noi. Il tutto si traduce in una prima fase detta di “avvicinamento”, fatta di incontri, interviste e tante emozioni. Queste dovranno poi essere trasferite in uno storytelling che consentirà di avviare il vero e proprio lavoro di produzione video.

Fase 2. Costruzione dello storytelling

Lo storytelling consente di costruire quel senso logico, base dell’evoluzione narrativa. La struttura narrativa permette di comunicare sensazioni, esperienza di vita e fatti concreti con una maggiore immediatezza ed efficacia. Si procede quindi all’intervista vera e propria, all’ascolto delle esperienze e all’ individuazione dei focus principali del racconto.

Fase 3: Base operativa tecnica

La base operativa tecnica del lavoro comprende l’ideazione e la realizzazione dello storyboard, la definizione del casting e la scelta della location. Questa fase è molto delicata perché si dovranno comporre i frame video, in modo da riprodurre la visione reale di quanto narrato dal paziente.

Fase 4: Realizzazione del video

Abbiamo effettuato le riprese video nella location individuata e seguito tutte le fasi del lavoro di post-produzione del cortometraggio.

Il Risultato

Abbiamo realizzato un cortometraggio basato sull’intervista reale al paziente, con le dovute ricostruzioni ad opera di attori professionisti. Il racconto del paziente si è tradotto così in un video accurato ed emozionale, capace di suscitare empatia e trasmettere informazioni preziose per il medico. Grazie a questo strumento di sensibilizzazione è stato possibile migliorare la comunicazione medico/paziente in modo da tenere conto anche degli aspetti emotivi e psicologici legati alla malattia cronica. Il video è stato predisposto alla divulgazione sui canali più adeguati, a seconda degli obiettivi.

1. Celli B. et al. 2017. Perception of symptoms and quality of life – comparison of patients’ and physicians’ views in the COPD MIRROR study. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis12:2189-2196.

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